Il varietà musicale – che aveva avuto una prima edizione nel 1959 – vede la regia di Antonello Falqui solo a partire dalla 4° puntata. Pare infatti che il precedente regista Stefano De Stefani nel corso della 3° puntata abbia avuto un diverbio con un cameraman trattandolo con male parole e che per questo la RAI abbia deciso di sostituirlo con il giovane regista Falqui. Protagonisti assoluti dello spettacolo erano i componenti del quartetto vocale più celebre dell’epoca: il Quartetto Cetra. Tre uomini e una donna (Virgilio Savona, Giovanni “Tata” Giacobetti, Felice Chiusano e Lucia Mannucci) che in ogni puntata introducevano i cantanti più in voga del momento: Wilma De Angelis, Tony Dallara e addirittura una giovanissima Mina che interpreta Splish Splash. I Cetra – seppure dispiaciuti per il cambio di persona alla direzione del varietà – non tarderanno a fare subito amicizia con il nuovo regista Falqui che li vorrà con sé anche nelle sue successive produzioni condividendo con loro anche la passione per il jazz. L’orchestra è diretta da un altro grande musicista, amico dei Cetra: Gorni Kramer. Insieme con lui ci sono anche i jazzisti Franco Cerri, Mario Pezzotta e Paolo Cavazzini. Il successo e il gradimento del pubblico sono tali che viene anche realizzato un disco LP con tutte le canzoni dei Cetra presentate nelle varie puntate mentre lo stile rigoroso di Antonello Falqui viene rimarcato da una fotografia del Radiocorriere che ritrae i cantanti nella passerella finale che sorridono felici nonostante le “faticosissime prove” a cui li ha sottoposti “il regista Falqui”…